Il Tai Chi Chuan può essere considerato molto semplicemente come una forma di ginnastica dolce, ma allo stesso tempo un metodo terapeutico basato sui principi della medicina tradizionale cinese ma anche un’arte marziale cinese cosi come una forma di meditazione in movimento. Ebbene possiamo affermare che questa disciplina non è nessuna di queste singole cose, ma è l’insieme di tutte contemporaneamente.

Sono in parte delle palestre dedicate alla arti marziali cinesi esterne quali il kung fu e shaolin boxe con istruttori di arti marziali ed altri centri denominati proprio scuole di Tai Chi Chuan o arti marziali cinesi denominate Tai Chi cuan: gli stili chen, yang, wu, wu del nord, sun.

Non traggano in inganno le diversità tra gli stili perché queste difformità sono solo nella forma esteriore e nell'uso più o meno evidente delle energie interne (il chi): nella vera essenza tutte le arti marziali cinesi interne traggono origine da due principi filosofici fondamentali: il "wu wei" tradotto nel termine di "non agire" ed il principio di yang e jing cioè di vuoto/pieno.

La scuola di arti marziali interne di Brescia con la sua palestra apposita ed i suoi maestri ed istruttori ha fatto propri questi due concetti e li applica ed interpreta cone vengono vissuti nelle più importanti scuole mondiali cinesi di arti marziali.